domenica 20 gennaio 2013

"Fuori" di Simone Perotti

Eccoci con il secondo appuntamento con la rubrica di Simone Perotti, presa dal suo fantastico sito internet http://www.simoneperotti.com/


In mare era brutto, questi quattro giorni. Ultima uscita dell’anno, forse, con i Nomadi a Vela, il gruppo con cui organizzo le mie navigazioni. Era brutto, certo… Ma un giorno intero siamo riusciti a navigare: venti-trenta nodi, la barca che correva nel sole e nei colori del Golfo. Che meraviglia. Il resto del tempo abbiamo chiacchierato, mangiato pesce delizioso, fatto festa, dormito. Da soli. A parte un paio di barche qua e là, non c’era nessuno….
Tornando verso casa pensavo che questi giorni somigliano molto alle nostre vite, a quello che facciamo, a come lo facciamo. Piove, forse… c’è vento forte, forse… molte cose potrebbero consigliare di non fare, di desistere, di lasciar perdere… Forse. Oppure no. Oppure che piova o no, che le raffiche siano troppo forti o no, che sulla barca (piccola) ci stiamo in tanti, che non si possa neppure aprire un osteriggio perché diluvia… ecco, tutto questo non è né negativo né positivo, non è in grado di motivare o di dissuadere. Cosa accade a un gruppo di persone che va per mare col brutto tempo?
Accade che per lunghe ore del giorno quasi non ricordano che il tempo è brutto. Accade che preparano cene meravigliose, insieme. Accade che appena c’è uno spiraglio nella meteo, subito schizzano fuori dal porto, perché sono già lì, e allora fanno splendida vela, quasi scuffiano dalla felicità. Accade, soprattutto, che del brutto se ne fregano, perché se la nostra vita fosse decisa da fuori, saremmo spacciati.
Ho pensato che per questa settimana potremmo fare un esercizio: potremmo provare a immaginare che il “fuori” non esista. Che quel fuori è il teatro dove deve agire il nostro “dentro”. Per modificarlo, quel fuori, piegarlo, plasmarlo, forgiarlo, indirizzarlo. Per dirgli che non passerà, che non c’è solo lui, che tra noi e lui, lui è quello che conta di meno. Per non farci contagiare. Non è una grande epoca, vista da “fuori”. Forse da “dentro” è migliore. Buona settimana a tutti.
(ndr - testo di Simone Perotti, sito: http://www.simoneperotti.com/ )

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